La qualità è un principio che è parte integrante della cultura e dei processi di R-Biopharm AG. L’azienda di biotecnologie dell’Assia meridionale può così assicurare l’integrazione della qualità a livello aziendale e il suo continuo miglioramento al fine di fornire prodotti affidabili nel tempo. Questa realtà a conduzione familiare si sottopone a audit periodici volti a verificare l’idoneità e la funzionalità di tutto ciò che concerne la qualità. Nell’autunno del 2021, R-Biopharm è stata tra le prime aziende a essere oggetto di un audit completo da parte di TÃœV SÃœD per l’ottenimento della nuova certificazione. E il certificato è stato ora ricevuto.

Nel corso dell’audit l’azienda ha dimostrato di possedere già i requisiti che diventeranno obbligatori per i produttori di dispositivi diagnostici in vitro in tutta Europa dopo una fase di transizione di cinque anni a decorrere dalla fine di maggio 2022, previsti dal regolamento europeo per i dispositivi diagnostici in vitro. La certificazione IVDR permetterà a R-Biopharm di continuare a offrire le proprie soluzioni per la diagnostica clinica in vitro in Europa e nel mondo nel rispetto dei requisiti di legge più rigorosi. La ricertificazione simultanea MDSAP (Medical Device Single Audit Program), ISO 9001:2015 e DIN EN ISO 13485:2016, nonché il rispetto della Direttiva per la diagnostica in vitro 98/79/CE, rendono R-Biopharm una delle poche aziende al mondo a essere attualmente certificata ai sensi di questi quattro standard.

Con il suo sistema olistico di gestione della qualità, R-Biopharm assicura che i requisiti normativi e regolatori sono soddisfatti dalla fase di sviluppo e fino all’uso dei prodotti e che pertanto applica standard qualitativi elevati. “Nella nostra azienda, la qualità non è l’azione di pochi, ma l’atteggiamento di tutti i nostri dipendenti”, sostiene il membro del CdA Hans Frickel. “La nostra attenzione alla qualità assume grande rilevanza anche internamente. Applicando standard orientati alla qualità, siamo in grado di rilevare rischi ed errori, progettare in modo efficiente i metodi di lavoro, identificare i nostri punti di forza e le nostre potenzialità, e desumere gli interventi che ci permetteranno di continuare a migliorare.”